Specchiarsi negli occhi di Massimo Troisi, omaggio a trent'anni dalla scomparsa

Monologato - Podcast tekijän mukaan Filippo Ruggieri

Non so cosa teneva dint’a capa; intelligente, generoso, scaltro, per lui non vale il detto che è del Papa, morto un Troisi non se ne fa un altro. Morto Troisi muore la segreta arte di quella dolce tarantella, ciò che Moravia disse del Poeta io lo ridico per un Pulcinella. La gioia di bagnarsi in quel diluvio di jamm, o’ saccio, ‘naggia, oilloc, azz!; era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz. “Non si capisce”, urlavano sicuri, “questo Troisi se ne resti al Sud!” Adesso lo capiscono i canguri, gli Indiani e i miliardari di Holliwood! Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino, e non m’ha mai parlato della pizza, e non m’ha mai suonato il mandolino. O Massimino io ti tengo in serbo fra ciò che il mondo dona di più caro, ha fatto più miracoli il tuo verbo di quello dell’amato San Gennaro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Visit the podcast's native language site