John Edward Robinson - Il serial killer che adescava le sue vittime su Internet

Non spegnere la luce - Podcast tekijän mukaan Michele D'Innella e Giacomo Giaquinto - Keskiviikkoisin

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Padre di famiglia, uomo d’affari e volontario nella comunità: John Edward Robinson si presentava come un cittadino esemplare nella tranquilla provincia americana. Ma dietro quella facciata rispettabile si celava un predatore spietato. Tra il 1984 e il 2000, Robinson attirò numerose donne in stato di necessità con promesse di lavoro, amore o protezione, per poi ucciderle e occultarne i corpi in fusti industriali. Con l’avvento di Internet, affinò la sua strategia: si fece chiamare “Slavemaster” e sfruttò le prime chat room a sfondo sessuale per adescare nuove vittime. Lettere false, adozioni truccate, identità fasulle: ogni elemento era calcolato con freddezza per controllare e far sparire chi gli orbitava intorno. Fu arrestato nel 2000, dopo la scomparsa di una giovane donna che aveva confidato i suoi timori alla madre. Ma quante sono state davvero le vittime di John E. Robinson? E perché il suo caso segna un punto di svolta nella storia della criminalità digitale? Proviamo a scoprirlo insieme ad Antonello Sale, esperto di cronaca nera e conduttore del podcast “Scary Monster”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast

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